Anche noi ragazzi della Scuola media “Giulio Nicoletta ” siamo scesi in campo per la pace in Ucraina. Abbiamo voluto manifestare il nostro no alla guerra con un flash mob nel cortile della nostra scuola. Noi ragazzi stesi a terra abbiamo formato la scritta “Stop war” e con il drone ci hanno ripreso e scattato foto dall’alto. L’espressione flash mob nasce nel 2003, ne esistono diversi tipi: ci si può riunire per ballare o cantare, per leggere o osservare. È una forma di manifestazione e protesta, in qualche modo, pacifica e organizzata.
Anche noi abbiamo voluto donare loro un po’ di distrazione dall’orrore che stanno vivendo, abbiamo voluto offrire loro un po’ di supporto emotivo.
È che ogni tanto siamo stanchi, ma di quella stanchezza che non basta riposare, e tutti noi siamo stanchi di quest’ultimo periodo che stiamo vivendo.
La vita è breve e il tempo è l’unica cosa che non potremo mai riavere. Possiamo arrivare alla fine dei nostri giorni rimpiangendo l’amore oppure felici delle nostre decisioni. Scegliamo l’amore e la pace, non la guerra.
L’iniziativa è stata ideata dal professor Marco Montani e le riprese sono state effettuate dal professor Daniele Lumia.
Guido e Andrea, classe III C
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