Il 31 ottobre 2015, con una cerimonia ufficiale in cui è intervenuto il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, la Scuola secondaria di Coazze è stata intitolata al comandante Giulio Nicoletta, il quale ebbe un ruolo fondamentale nella Resistenza in Val Sangone.
Nato a Crotone il 21 agosto del 1921, si diplomò presso il liceo classico “Pitagora”. Successivamente si iscrisse alla Facoltà di Giurisprudenza di Napoli, fino a quando non interruppe gli studi per svolgere il servizio militare.
Dopo l’armistizio dell’8 settembre 1943, mente prestava servizio come sottotenente in Piemonte, Nicoletta decise di unirsi ai partigiani del maggiore Luigi Milano per combattere il nazifascismo.
Nell’aprile del 1944, avviò le trattative affinché fossero liberati i circa centocinquanta ostaggi cumianesi, imprigionati come azione di rappresaglia dopo che i partigiani avevano catturato trentadue soldati italiani e due sottoufficiali tedeschi. I nazisti non rispettarono i termini degli accordi e cinquantuno dei prigionieri cumianesi vennero giustiziati.
Nel giugno del 1944, grazie alla sua autorevolezza e alle sue capacità, Nicoletta divenne comandante partigiano dell’intera valle.
Tra gli episodi che lo videro protagonista ci furono il combattimento presso Villa Sertorio, l’attacco alla polveriera di Sangano e, infine, la liberazione di Torino nell’aprile del 1945.
Dopo la Seconda guerra mondiale, Giulio Nicoletta ricevette la Medaglia d’Argento al valor militare e contribuì a ricordare e a diffondere la storia della Resistenza e i valori che la guidarono.
Giulio Nicoletta morì a Giaveno il 23 giugno 2009.
Video realizzato da Chiara e Sara Peira (classe 3C a.s. 2021-2022)
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